Bologna non c'è più lydbog
In questa seconda indagine di Galeazzo Trebbi, Bologna torna a tingersi di quell'inquietudine che ha caratterizzato, nell’immaginario collettivo, gli Anni di Piombo.
È a un banale distributore di caffè che l'investigatore privato incappa casualmente in un personaggio che condivide con lui frustrazione e rimpianti: si tratta dell’educatore Pietro Ricci, impegnato nell’assistenza ai pazienti psichiatrici e organizzatore di un seminario sulle Brigate Rosse. Incaricato, parallelamente, di vegliare su un giovane rampollo della Bologna bene, Trebbi si immerge così nell’universo semi-nascosto della sinistra radicale, che agisce laddove, in città, languisce una classe di nuovi poveri, sempre più esasperata e pronta all’azione. L’angoscia di sviluppi irrecuperabili, assieme al macigno di un passato maldigerito, incombono su Bologna, su Trebbi e sul suo nuovo conoscente, allestendo un noir dal ritmo incalzante e ricco di suspense…
©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga Egmont
Massimo Fagnoni nasce a Bologna nel 1959. Laureatosi in Filosofia, ha dapprima lavorato nei servizi sociali e psichiatrici del capoluogo emiliano, per poi diventare poliziotto municipale. Ha pubblicato vari romanzi a sfondo noir, fra cui si possono citare “Belva di città” (2010), “La ragazza del fiume” (2010), “Bolognesi per caso” (2016), “Cielo d’agosto” (2012) e “Bologna all’inferno” (2010).