Cabaret nel ghetto di Varsavia e-bog
33,72 DKK
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Descrizione del libro:Cabaret nel ghetto di Varsavia.Melody PalaceTeatro, canzoni e umorismo per sopravvivere all'infernoDurante la Seconda guerra mondiale il popolo ebraico sviluppò un'intensa attività culturale nei campi di concentramento, nei campi di sterminio e nei ghetti. Teatro, musica, cabaret, opera sono stati gli assi della resistenza spirituale che ne hanno permesso sopravvivenza.Que...
E-bog
33,72 DKK
Forlag
Lazaro Droznes
Udgivet
26 december 2019
Genrer
BGA
Sprog
Italian
Format
epub
Beskyttelse
LCP
ISBN
9781071526569
Descrizione del libro:
Cabaret nel ghetto di Varsavia.
Melody Palace
Teatro, canzoni e umorismo per sopravvivere all'inferno
Durante la Seconda guerra mondiale il popolo ebraico sviluppò un'intensa attività culturale nei campi di concentramento, nei campi di sterminio e nei ghetti. Teatro, musica, cabaret, opera sono stati gli assi della resistenza spirituale che ne hanno permesso sopravvivenza.
Questo libro è dedicato all'umorismo ed al cabaret ebraico, la forma teatrale che riunisce testi, canto e ballo in un unico spettacolo.
L'umorismo ebraico è un modo per elaborare il dolore e la sofferenza. In quell’istante magico in cui appare il lampo di una battuta, la fame scompare, scompaiono le mense popolari, il lavoro forzato, il tifo, i morti sui marciapiedi, il mercato nero, le tessere annonarie, le deportazioni verso Est e le infinite sofferenze vissute per un solo motivo: essere ebrei.
Attraverso l'umorismo, il popolo ebraico è stato in grado di preservare la propria dignità e sentire di essere ancora esseri umani nonostante tutti i tentativi nazisti di distruggere in loro tutte le tracce di umanità.
L'umorismo ha potuto trasformare il pessimismo in ottimismo. La rassegnazione in speranza. Il presente in futuro.
Attraverso l'umorismo il popolo ebraico ha compiuto il suo supremo lavoro di sabotaggio: la sopravvivenza. Ha impedito che le proprie debolezze fossero più forti dei punti di forza.
L'umorismo è l'arma segreta del popolo ebraico. I nazisti non hanno capito perché i nazisti non hanno avuto senso dell'umorismo. Perché il tedesco è uguale all'yiddish, ma senza senso dell'umorismo.
L'umorismo prima, durante e dopo la Seconda guerra mondiale è stato uno spazio di libertà all'inferno, in cui era possibile essere ottimisti e lasciare il pessimismo per tempi migliori.
Le persone che non ridono sono morte prima di morire. Il popolo ebraico ha potuto rider
Cabaret nel ghetto di Varsavia.
Melody Palace
Teatro, canzoni e umorismo per sopravvivere all'inferno
Durante la Seconda guerra mondiale il popolo ebraico sviluppò un'intensa attività culturale nei campi di concentramento, nei campi di sterminio e nei ghetti. Teatro, musica, cabaret, opera sono stati gli assi della resistenza spirituale che ne hanno permesso sopravvivenza.
Questo libro è dedicato all'umorismo ed al cabaret ebraico, la forma teatrale che riunisce testi, canto e ballo in un unico spettacolo.
L'umorismo ebraico è un modo per elaborare il dolore e la sofferenza. In quell’istante magico in cui appare il lampo di una battuta, la fame scompare, scompaiono le mense popolari, il lavoro forzato, il tifo, i morti sui marciapiedi, il mercato nero, le tessere annonarie, le deportazioni verso Est e le infinite sofferenze vissute per un solo motivo: essere ebrei.
Attraverso l'umorismo, il popolo ebraico è stato in grado di preservare la propria dignità e sentire di essere ancora esseri umani nonostante tutti i tentativi nazisti di distruggere in loro tutte le tracce di umanità.
L'umorismo ha potuto trasformare il pessimismo in ottimismo. La rassegnazione in speranza. Il presente in futuro.
Attraverso l'umorismo il popolo ebraico ha compiuto il suo supremo lavoro di sabotaggio: la sopravvivenza. Ha impedito che le proprie debolezze fossero più forti dei punti di forza.
L'umorismo è l'arma segreta del popolo ebraico. I nazisti non hanno capito perché i nazisti non hanno avuto senso dell'umorismo. Perché il tedesco è uguale all'yiddish, ma senza senso dell'umorismo.
L'umorismo prima, durante e dopo la Seconda guerra mondiale è stato uno spazio di libertà all'inferno, in cui era possibile essere ottimisti e lasciare il pessimismo per tempi migliori.
Le persone che non ridono sono morte prima di morire. Il popolo ebraico ha potuto rider