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Racconti di tutto il mondo e-bog
59,88 DKK
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Pubblicato a Torino nel 1929, "Racconti di tutto il mondo" è una raccolta estremamente eterogenea e vivida di impressioni di viaggio, scritte da Arnaldo Cipolla nel corso delle sue molte spedizioni a giro per il pianeta. Grazie a un occhio critico molto accentuato – specie nei confronti delle malefatte del colonialismo – ma anche di una sensibilità decisamente fuori dal comune, il grande esplor...
E-bog
59,88 DKK
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Forlag
SAGA Egmont
Udgivet
28 oktober 2022
Længde
256 sider
Genrer
Biography and non-fiction prose
Sprog
Italian
Format
epub
Beskyttelse
Vandmærket
ISBN
9788728492437
Pubblicato a Torino nel 1929, "Racconti di tutto il mondo" è una raccolta estremamente eterogenea e vivida di impressioni di viaggio, scritte da Arnaldo Cipolla nel corso delle sue molte spedizioni a giro per il pianeta. Grazie a un occhio critico molto accentuato – specie nei confronti delle malefatte del colonialismo – ma anche di una sensibilità decisamente fuori dal comune, il grande esploratore e avventuriero comasco ci porta con sé alla scoperta delle piccole meraviglie a cui ha assistito di persona. Dalla Cina all’Egitto, dall’Arabia al Sudamerica (passando per l’India e la Thailandia), chi legge si trova di fronte a uno spettacolo maestoso, fatto di personaggi umili ma straordinari, a tratti bizzarri e non sempre virtuosi. Un distillato di umanità, quindi, nato dall’intraprendenza e dal profondo senso di responsabilità di un nomade moderno, che ha anticipato molte presunte consapevolezze che la nostra contemporaneità, troppo spesso, si accredita come esclusivamente proprie.
Arnaldo Cipolla (1877-1938) nasce a Como, figlio di un garibaldino. Appassionatosi fin da giovanissimo ai viaggi, nel 1904 decide di arruolarsi volontario e partire per il Congo belga. Da questa esperienza trarrà il materiale per il primo reportage, consistente in una corrispondenza con la sua famiglia ("Dal Congo"). Da lì in poi, Cipolla viaggerà e scriverà ininterrottamente, collaborando a varie riviste e affrontando innumerevoli spedizioni dall’Africa al Medio Oriente, dalla Cina all’India e dall’Oceania alle Americhe. Autore instancabile, firma non solo molte importantissime corrispondenze, ma anche alcuni celebri romanzi a sfondo coloniale, come "Il cuore dei continenti" (1926), "Il re fanciullo" (1920) e, soprattutto, "Un’imperatrice d’Etiopia" (1921). Grazie alla sua sensibilità a dir poco anticipatrice, i suoi testi sono stati spesso ricordati in occasione di recenti conflitti – come, ad esempio, le Guerre del Golfo – in quanto latori di considerazioni che brillano ancora per la loro sconcertante attualità.
Arnaldo Cipolla (1877-1938) nasce a Como, figlio di un garibaldino. Appassionatosi fin da giovanissimo ai viaggi, nel 1904 decide di arruolarsi volontario e partire per il Congo belga. Da questa esperienza trarrà il materiale per il primo reportage, consistente in una corrispondenza con la sua famiglia ("Dal Congo"). Da lì in poi, Cipolla viaggerà e scriverà ininterrottamente, collaborando a varie riviste e affrontando innumerevoli spedizioni dall’Africa al Medio Oriente, dalla Cina all’India e dall’Oceania alle Americhe. Autore instancabile, firma non solo molte importantissime corrispondenze, ma anche alcuni celebri romanzi a sfondo coloniale, come "Il cuore dei continenti" (1926), "Il re fanciullo" (1920) e, soprattutto, "Un’imperatrice d’Etiopia" (1921). Grazie alla sua sensibilità a dir poco anticipatrice, i suoi testi sono stati spesso ricordati in occasione di recenti conflitti – come, ad esempio, le Guerre del Golfo – in quanto latori di considerazioni che brillano ancora per la loro sconcertante attualità.