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I divoratori e-bog
78,23 DKK
(inkl. moms 97,79 DKK)
Quando si diventa genitori è normale desiderare un futuro straordinario per i propri figli. Ci sono genitori che addirittura cercano presunti segni precoci di talento, di genialità, e una volta trovati sceglieranno le migliori scuole, segneranno ore di lezioni supplementari, faranno in modo che i figli frequentino le migliori compagnie. Così facendo, però, la vita di questi genitori cambierà in...
E-bog
78,23 DKK
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Forlag
SAGA Egmont
Udgivet
19 juli 2021
Længde
377 sider
Genrer
Classic fiction: general and literary
Sprog
Italian
Format
epub
Beskyttelse
Vandmærket
ISBN
9788726983135
Quando si diventa genitori è normale desiderare un futuro straordinario per i propri figli. Ci sono genitori che addirittura cercano presunti segni precoci di talento, di genialità, e una volta trovati sceglieranno le migliori scuole, segneranno ore di lezioni supplementari, faranno in modo che i figli frequentino le migliori compagnie. Così facendo, però, la vita di questi genitori cambierà in priorità: entrerà in gioco l’ossessione, e la via del successo comincerà a divorare le loro vite.
In "I divoratori", le vite di tre donne, tre generazioni di madri e figlie, verranno dettate dai sacrifici che il talento richiede per sbocciare in tutta la sua luminosità.
Annie Vivanti (1862-1942) è stata una scrittrice italiana. Nata e cresciuta a Londra, l’autrice ha acquisito molto della cultura inglese, riversandola poi nelle sue opere. Scrittrice poliglotta e internazionale, i suoi scritti furono molto apprezzati da Giosuè Carducci, il quale s’impegnò a scrivere la prefazione della sua raccolta poetica "Lirica".
In "I divoratori", le vite di tre donne, tre generazioni di madri e figlie, verranno dettate dai sacrifici che il talento richiede per sbocciare in tutta la sua luminosità.
Annie Vivanti (1862-1942) è stata una scrittrice italiana. Nata e cresciuta a Londra, l’autrice ha acquisito molto della cultura inglese, riversandola poi nelle sue opere. Scrittrice poliglotta e internazionale, i suoi scritti furono molto apprezzati da Giosuè Carducci, il quale s’impegnò a scrivere la prefazione della sua raccolta poetica "Lirica".