Memorie di Fernanda (e-bog) af Grazia Deledda
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Grazia Deledda (forfatter)

Memorie di Fernanda e-bog

59,88 DKK (inkl. moms 74,85 DKK)
Nel 1888, a soli diciassette anni, Grazia Deledda ha già all’attivo vari esperimenti di scrittura. Alla stesura di questa sua prima opera di largo respiro, quindi, si esprimono appieno la sua precoce maturità e una grande empatia verso il vissuto delle persone che popolano la sua amata Sardegna. "Memorie di Fernanda" gira attorno alle confessioni fatte dal moribondo Guglielmo Ziskas all’adolesc...
E-bog 59,88 DKK
Forfattere Grazia Deledda (forfatter)
Forlag SAGA Egmont
Udgivet 11 august 2022
Længde 310 sider
Genrer Classic fiction: general and literary
Sprog Italian
Format epub
Beskyttelse Vandmærket
ISBN 9788728411070
Nel 1888, a soli diciassette anni, Grazia Deledda ha già all’attivo vari esperimenti di scrittura. Alla stesura di questa sua prima opera di largo respiro, quindi, si esprimono appieno la sua precoce maturità e una grande empatia verso il vissuto delle persone che popolano la sua amata Sardegna. "Memorie di Fernanda" gira attorno alle confessioni fatte dal moribondo Guglielmo Ziskas all’adolescente che dà il titolo al romanzo. Il racconto della vita di Ziskas svela il rapporto tellurico che lo lega a molti altri personaggi, i quali sono coinvolti, loro malgrado, nella stessa grande tela di vicende umane, che funge da scenografia per una storia che reclama di essere narrata. Intrighi e tradimenti, amori e omicidi passionali: la vita, insomma, descritta nella sua più ambivalente natura. E probabilmente non basterà il viaggio – inteso come esperienza di autodeterminazione – a scrollarsi di dosso tutto questo...

Grazia Deledda (1871-1936) nasce a Nuoro, quarta di sette figli, in un’agiata famiglia di proprietari terrieri. La sua scrittura è impregnata dei sentori della sua terra d’origine, dipinta efficacemente nel suo convulso ingresso nella modernità. Piccole e grandi tragedie si stagliano su un vivido tessuto sociale, descritto ora con piglio veristico, ora secondo stilemi decadentisti. Grazie a grandi capolavori come "Canne al vento", "Elias Portolu" e "Cenere", Deledda è stata la prima donna italiana a vincere il Premio Nobel (1926).