Il ragazzo che amava disegnare gatti e-bog
25,00 DKK
(inkl. moms 31,25 DKK)
Molto, più molto, più tre molti per cento altri molti, elevato alla quadratura del cerchio, tempo fa, un ragazzo era seduto tutto solo fuori dalla legnaia della sua famiglia, a disegnare gatti. Il ragazzo si aspettava di essere punito per averli disegnati e dentro di sé sapeva che probabilmente non avrebbe dovuto disegnare altri gatti, ma non riusciva a pensare a modo migliore di passare il tem...
E-bog
25,00 DKK
Forlag
Steve Vernon
Udgivet
11 juni 2019
Genrer
Fantasy
Sprog
Italian
Format
epub
Beskyttelse
LCP
ISBN
9781547594641
Molto, più molto, più tre molti per cento altri molti, elevato alla quadratura del cerchio, tempo fa, un ragazzo era seduto tutto solo fuori dalla legnaia della sua famiglia, a disegnare gatti. Il ragazzo si aspettava di essere punito per averli disegnati e dentro di sé sapeva che probabilmente non avrebbe dovuto disegnare altri gatti, ma non riusciva a pensare a modo migliore di passare il tempo.
Disegnava gatti felici.
Disegnava gatti tristi.
Disegnava gatti che non riuscivano a decidere di che umore essere.
Disegnava gatti a pallini, gatti a strisce, gatti di tutti i colori mai visti su un gatto e anche qualcuno di più.
Sissignore, quel ragazzo amava proprio disegnare gatti.
Era come un’ossessione profonda. Immagino la si possa chiamare così, se si vuole essere duri e inclementi. Un’anima più gentile potrebbe osservare le azioni del ragazzo e chiamarla una passione. In un certo senso avrebbero entrambi ragione a chiamarla ossessione o passione. Non so esattamente come fosse cominciata. Sono abbastanza sicuro che fosse lì seduto da solo, a disegnare e scarabocchiare con i suoi pastelli, tracciando linee e spirali e rettangoli sulla carta, quando forse vide un vecchio e grosso gatto inseguire un topolino che si era avventurato fuori dalla sua tana nella legnaia. O forse si era sognato tutta la scena. Ma comunque fosse cominciata, la verità pura e semplice era che il ragazzo, Dio mi è testimone, amava disegnare gatti.
Una storia breve e toccante, divertente e quasi vera di Steve Vernon, l'autore che ha dato ai lettori CAT TALES – volume 1.
Disegnava gatti felici.
Disegnava gatti tristi.
Disegnava gatti che non riuscivano a decidere di che umore essere.
Disegnava gatti a pallini, gatti a strisce, gatti di tutti i colori mai visti su un gatto e anche qualcuno di più.
Sissignore, quel ragazzo amava proprio disegnare gatti.
Era come un’ossessione profonda. Immagino la si possa chiamare così, se si vuole essere duri e inclementi. Un’anima più gentile potrebbe osservare le azioni del ragazzo e chiamarla una passione. In un certo senso avrebbero entrambi ragione a chiamarla ossessione o passione. Non so esattamente come fosse cominciata. Sono abbastanza sicuro che fosse lì seduto da solo, a disegnare e scarabocchiare con i suoi pastelli, tracciando linee e spirali e rettangoli sulla carta, quando forse vide un vecchio e grosso gatto inseguire un topolino che si era avventurato fuori dalla sua tana nella legnaia. O forse si era sognato tutta la scena. Ma comunque fosse cominciata, la verità pura e semplice era che il ragazzo, Dio mi è testimone, amava disegnare gatti.
Una storia breve e toccante, divertente e quasi vera di Steve Vernon, l'autore che ha dato ai lettori CAT TALES – volume 1.