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Racconti e-bog
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"Racconti" è una raccolta di favole friulane scritte da Caterina Percoto, che si fece raccoglitrice della narrativa popolare e della tradizione del Friuli. Tra le righe emerge l’intima malinconia del popolo friulano e il senso della vita, che al tempo era piuttosto dura. Sono racconti emersi dalle lunghe chiacchierate che la Percoto intratteneva con i contadini, durante le veglie invernali nell...
E-bog
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Forlag
SAGA Egmont
Udgivet
10 oktober 2022
Længde
469 sider
Genrer
Fairy and Folk tales / Fairy tale retellings
Sprog
Italian
Format
epub
Beskyttelse
Vandmærket
ISBN
9788728429259
"Racconti" è una raccolta di favole friulane scritte da Caterina Percoto, che si fece raccoglitrice della narrativa popolare e della tradizione del Friuli. Tra le righe emerge l’intima malinconia del popolo friulano e il senso della vita, che al tempo era piuttosto dura. Sono racconti emersi dalle lunghe chiacchierate che la Percoto intratteneva con i contadini, durante le veglie invernali nelle stalle, e che con la sua intelligenza, fermezza e passione è riuscita a mettere per iscritto la testimonianza di una generazione ormai quasi dimenticata.
Caterina Marianna Percoto (1812 – 1887) è stata una poetessa e scrittrice italiana. La carriera letteraria iniziò nel 1839 e nelle sue opere spesso si ritrova la povertà del Friuli. Nel 1848, con la Prima guerra di indipendenza, i suoi scritti assunsero una connotazione più politica. Nello stesso periodo scrisse anche dei racconti ("La donna di Osoppo" e "La coltrice nuziale") che ebbero particolare successo. Negli anni cinquanta cominciò a scrivere in friulano; diventò raccoglitrice della narrativa popolare e della tradizione e nel 1863 pubblicò "Racconti", una raccolta di favole friulane.
Caterina Marianna Percoto (1812 – 1887) è stata una poetessa e scrittrice italiana. La carriera letteraria iniziò nel 1839 e nelle sue opere spesso si ritrova la povertà del Friuli. Nel 1848, con la Prima guerra di indipendenza, i suoi scritti assunsero una connotazione più politica. Nello stesso periodo scrisse anche dei racconti ("La donna di Osoppo" e "La coltrice nuziale") che ebbero particolare successo. Negli anni cinquanta cominciò a scrivere in friulano; diventò raccoglitrice della narrativa popolare e della tradizione e nel 1863 pubblicò "Racconti", una raccolta di favole friulane.