Il fiume d'Argento (e-bog) af Olga, Kryuchkova
Olga, Kryuchkova (forfatter)

Il fiume d'Argento e-bog

25,00 DKK (inkl. moms 31,25 DKK)
"Nella raccolta Il fiume d’Argento, vengono narrati,  in modo semplice, alcuni miti sulla creazione del mondo, sui primi dèi giapponesi e sui leggendari imperatori, ma anche antiche credenze popolari giapponesi su fenomeni sovrannaturali, racconti e proverbi, sulla scia dello stile degli yokai e dei kaidan".Perché-vi starete chiedendo- chiamare questa raccolta Il fiume d’Argento? È molto sempli...
E-bog 25,00 DKK
Forfattere Olga, Kryuchkova (forfatter), Tetto, Michela (oversætter)
Udgivet 3 april 2019
Genrer Contemporary lifestyle fiction
Sprog Italian
Format epub
Beskyttelse LCP
ISBN 9781547581498
"Nella raccolta Il fiume d’Argento, vengono narrati,  in modo semplice, alcuni miti sulla creazione del mondo, sui primi dèi giapponesi e sui leggendari imperatori, ma anche antiche credenze popolari giapponesi su fenomeni sovrannaturali, racconti e proverbi, sulla scia dello stile degli yokai e dei kaidan".
Perché-vi starete chiedendo- chiamare questa raccolta Il fiume d’Argento? È molto semplice: in Giappone c’è una leggenda, molto diffusa tra i bambini, che narra di un pastore e della sua sposa, una tessitrice, che vivevano divisi dalle sponde del fiume d’Argento (la via Lattea). Il mito racconta: «Orihime (Vega), figlia dell’Imperatore del Cielo Tenno, stava tessendo una bellissima veste, seduta sulla riva del fiume d’Argento. A suo padre piacevano molto le vesti che lei tesseva, e per questo motivo la fanciulla doveva lavorare duramente giorno e notte. Orihime era felice, ma a causa del duro lavoro, non poteva incontrare nessuno, né tantomeno innamorarsi. Preoccupatosi per la figlia, Tenno fece in modo che la fanciulla incontrasse un giovane di nome Hikoboshi (Altair), che lavorava come guardiano di buoi sulla riva opposta del fiume d’Argento. Quando i due giovani si incontrarono, fu amore a prima vista, e poco tempo dopo si sposarono.Sembrava stesse andando tutto bene, ma dopo le nozze Orihime non riusciva più a tessere abiti per Tenno, e i buoi, che prima Hikoboshi portava al pascolo tanto diligentemente, adesso vagavano senza controllo per tutto il cielo. Infuriatosi, Tenno divise i due amanti, lasciandoli sui due lati opposti del fiume d’Argento, e gli proibì di incontrarsi. Orihime era disperata per la perdita del marito: inconsolabile, chiese al padre il permesso di incontrare l’amato. Tenno, di fronte alle lacrime della figlia, consentì che i due giovani s’incontrassero il settimo giorno del settimo mese di ogni anno, ma a condizione che Orihime avesse lavorato diligentemente e avesse portato a termine le vesti. Tu