La Regaldina e-bog
“C’è un fiume che scendendo già dalle Alpi diritto per le pianure lombarde, accarezza con singolare amore i confini della provincia bergamasca, e scorrendo sempre ridente e calmo fra le rive basse tappezzate di verde giunge ad un punto, dove piega bruscamente correndo verso l’est...”.
In una campagna lombarda povera, ma piena di dignità, si muove una miriade di personaggi che, ben lungi dall’essere umili, sembrano il ritratto stesso di una civiltà contadina che ormai, nel mondo moderno, è quasi impossibile ricordare. La giovane Daria, rimasta orfana, è stata accolta dalla numerosa famiglia Regaldi, finendo con l’esercitare un’involontaria autorità morale sugli scalmanati figli di Tatta. Fra morti improvvise, amori che sbocciano e che si rincorrono, chi legge non potrà fare a meno di apprezzare Anna Maria Zuccari – in arte Neera – al massimo del suo lirismo e della sua sensibilità narrativa.
Anna Maria Zuccari (1846-1919), in arte Neera, nasce a Milano in una famiglia benestante. Rimasta orfana di madre (1856) e poi di padre (1866) dovrà trasferirsi da due zie, sopportando notevoli ristrettezze economiche. Nel 1871 sposa il banchiere Emilio Radius, col quale mette al mondo due figli. Negli stessi anni esordisce come scrittrice, pubblicando novelle sulle più importanti riviste letterarie e stringendo legami con i maggiori autori veristi (Verga, Capuana). È autrice di ben ventidue romanzi, fra cui “Il marito dell’amica” e “Crevalcuore”, oltre che di un libro di memorie, dal titolo “Una giovinezza del secolo XIX”.