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L'amicizia e-bog
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Di fronte ai meccanismi misteriosi della Storia, gli esseri umani sembrano soltanto esili granelli di polvere. Ma sentimenti come l’amore e l’amicizia, spesso, possono trascendere anche il destino più tragico...Fulvio Tomizza, autore di una struggente Trilogia Istriana che racconta l’esodo drammatico dei profughi istriani dopo la Seconda guerra mondiale, è stato un romanziere di rara sensibilit...
E-bog
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Forlag
SAGA Egmont
Udgivet
20 juni 2023
Længde
232 sider
Genrer
Family life fiction
Sprog
Italian
Format
epub
Beskyttelse
Vandmærket
ISBN
9788728560396
Di fronte ai meccanismi misteriosi della Storia, gli esseri umani sembrano soltanto esili granelli di polvere. Ma sentimenti come l’amore e l’amicizia, spesso, possono trascendere anche il destino più tragico...
Fulvio Tomizza, autore di una struggente Trilogia Istriana che racconta l’esodo drammatico dei profughi istriani dopo la Seconda guerra mondiale, è stato un romanziere di rara sensibilità, cantore della semplicità e dei sentimenti più archetipici di un’umanità che, nonostante le circonvoluzioni della grande Storia (sì, quella con la "s" maiuscola!), sembra ritornare sempre a una genuinità apparentemente smarrita. I due protagonisti del romanzo "L’amicizia", pubblicato per la prima volta nel 1980, sono rispettivamente un contadino istriano e un giovane borghese triestino. Il loro legame, avversato dalle vicissitudini sociali della loro epoca, si risolve invece in un’insperata amicizia: una di quelle che lasciano sempre un barlume di speranza...
Fulvio Tomizza (1935-1999) nasce nella contrada di Materada, nel comune istriano di Giurizzani. Cresciuto in mezzo alle tensioni interetniche fra italofoni e slavi, con l’irrompere della Seconda guerra mondiale è costretto a riparare a Trieste con la famiglia. Iscrittosi all’Accademia di Arte Drammatica e alla facoltà di Lettere di Belgrado, nel 1957 esordisce con i primi racconti, cui faranno seguito, di lì a poco, i romanzi della Trilogia Istriana: "Materada" (1960), "La ragazza di Petrovia" (1963) e "Il bosco di acacie" (1966). Ai suoi romanzi, che raccontano la difficile vita degli italiani di frontiera, Tomizza affianca un’originale produzione teatrale ("Vera Verk", "La storia di Bertoldo", "L’idealista") e una serie di testi per l’infanzia ("La pulce in gabbia", "Il gatto Martino"). Nel 1977, col romanzo "La miglior vita", si aggiudica il Premio Strega.
Fulvio Tomizza, autore di una struggente Trilogia Istriana che racconta l’esodo drammatico dei profughi istriani dopo la Seconda guerra mondiale, è stato un romanziere di rara sensibilità, cantore della semplicità e dei sentimenti più archetipici di un’umanità che, nonostante le circonvoluzioni della grande Storia (sì, quella con la "s" maiuscola!), sembra ritornare sempre a una genuinità apparentemente smarrita. I due protagonisti del romanzo "L’amicizia", pubblicato per la prima volta nel 1980, sono rispettivamente un contadino istriano e un giovane borghese triestino. Il loro legame, avversato dalle vicissitudini sociali della loro epoca, si risolve invece in un’insperata amicizia: una di quelle che lasciano sempre un barlume di speranza...
Fulvio Tomizza (1935-1999) nasce nella contrada di Materada, nel comune istriano di Giurizzani. Cresciuto in mezzo alle tensioni interetniche fra italofoni e slavi, con l’irrompere della Seconda guerra mondiale è costretto a riparare a Trieste con la famiglia. Iscrittosi all’Accademia di Arte Drammatica e alla facoltà di Lettere di Belgrado, nel 1957 esordisce con i primi racconti, cui faranno seguito, di lì a poco, i romanzi della Trilogia Istriana: "Materada" (1960), "La ragazza di Petrovia" (1963) e "Il bosco di acacie" (1966). Ai suoi romanzi, che raccontano la difficile vita degli italiani di frontiera, Tomizza affianca un’originale produzione teatrale ("Vera Verk", "La storia di Bertoldo", "L’idealista") e una serie di testi per l’infanzia ("La pulce in gabbia", "Il gatto Martino"). Nel 1977, col romanzo "La miglior vita", si aggiudica il Premio Strega.