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Nell’Italia di fine Ottocento sono ancora gli adulti a scegliere il percorso di vita dei giovani. Per le ragazze in particolare, l’esistenza è segnata fin dalla nascita: matrimonio, casa, figli. Eppure Ella non sembra voler sottostare a queste regole. Più forte delle pressioni familiari e delle imposizioni paterne, Ella rivendicherà il diritto di prendere decisioni per se stessa. In questo roma...
E-bog
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Forlag
SAGA Egmont
Udgivet
8 juni 2022
Længde
107 sider
Genrer
Historical fiction
Sprog
Italian
Format
epub
Beskyttelse
Vandmærket
ISBN
9788728310212
Nell’Italia di fine Ottocento sono ancora gli adulti a scegliere il percorso di vita dei giovani. Per le ragazze in particolare, l’esistenza è segnata fin dalla nascita: matrimonio, casa, figli. Eppure Ella non sembra voler sottostare a queste regole. Più forte delle pressioni familiari e delle imposizioni paterne, Ella rivendicherà il diritto di prendere decisioni per se stessa.
In questo romanzo storico, ambientato nel verde degli Appennini, una giovane donna sfiderà un destino che per tutti, meno che per lei, sembra già scritto.
Anton Giulio Barrili (1836-1908) nasce a Savona. Laureatosi in Lettere e Filosofia a Genova, nel 1859 si arruola volontario nell’esercito piemontese, partecipando a varie campagne militari al seguito di Garibaldi. Nel corso della sua vita, segnata dall’esperienza risorgimentale, fonda due riviste (L’occhialetto e Il Caffaro) e collabora come redattore al San Giorgio. Assume inoltre la direzione delle riviste Il Movimento (1860) e La Domenica Letteraria (1884). È stato autore di poesia e di commedie, firmando inoltre una cinquantina di romanzi.
In questo romanzo storico, ambientato nel verde degli Appennini, una giovane donna sfiderà un destino che per tutti, meno che per lei, sembra già scritto.
Anton Giulio Barrili (1836-1908) nasce a Savona. Laureatosi in Lettere e Filosofia a Genova, nel 1859 si arruola volontario nell’esercito piemontese, partecipando a varie campagne militari al seguito di Garibaldi. Nel corso della sua vita, segnata dall’esperienza risorgimentale, fonda due riviste (L’occhialetto e Il Caffaro) e collabora come redattore al San Giorgio. Assume inoltre la direzione delle riviste Il Movimento (1860) e La Domenica Letteraria (1884). È stato autore di poesia e di commedie, firmando inoltre una cinquantina di romanzi.