Calze di seta (e-bog) af Giuseppe Lipparini
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Giuseppe Lipparini (forfatter)

Calze di seta e-bog

59,88 DKK (inkl. moms 74,85 DKK)
Pubblicata per la prima volta a Milano nel 1920, "Calze di seta" è una raccolta di tredici novelle che incarnano a pieno la sensibilità e lo stile del grande scrittore bolognese Giuseppe Lipparini. Partendo dai primi racconti, incentrati sulla figura affascinante di Mimì Soriano, si passa poi ad altri personaggi, altri luoghi e altre vicissitudini: tutte narrate col solito piglio sornione, con ...
E-bog 59,88 DKK
Forfattere Giuseppe Lipparini (forfatter)
Forlag SAGA Egmont
Udgivet 13 december 2022
Længde 218 sider
Genrer Short stories
Sprog Italian
Format epub
Beskyttelse Vandmærket
ISBN 9788728468043
Pubblicata per la prima volta a Milano nel 1920, "Calze di seta" è una raccolta di tredici novelle che incarnano a pieno la sensibilità e lo stile del grande scrittore bolognese Giuseppe Lipparini. Partendo dai primi racconti, incentrati sulla figura affascinante di Mimì Soriano, si passa poi ad altri personaggi, altri luoghi e altre vicissitudini: tutte narrate col solito piglio sornione, con la medesima arguzia con cui Lipparini ha sempre saputo dare forma alle sue storie. Amori fra uomini di mezza età e giovani ragazze emancipate e modernissime, discussioni famigliari e un rapporto complicato con le convenzioni sociali e religiose: tutto questo (e molto altro!) lo si può trovare solo in "Calze di seta" ...

Giuseppe Lipparini nasce a Bologna nel 1877. Esponente di punta del Neoclassicismo – un movimento che guarda con nostalgia alla letteratura italiana compresa fra Dante e Leopardi – Lipparini insegna per molti anni letteratura italiana e storia dell’arte in varie città della penisola (Urbino, Matera, Palermo, Bologna), collaborando nel frattempo con diversi giornali (fra i quali si possono citare il Corriere della Sera, il Resto del Carlino, Athena e Il Messaggero). Noto soprattutto per l’attività poetica, di cui "Stato d’animo" (1918) rappresenta il culmine, egli ha anche prodotto una sterminata serie di contributi critici e vari romanzi, dei quali è doveroso citare "Il signore del tempo" (1904), avanguardistico tentativo di importare la fantascienza anche in Italia. Muore a Bologna nel 1951.