BookClub ready
I racconti di Cutigliano e-bog
49,18 DKK
(inkl. moms 61,48 DKK)
Cutigliano, piccola frazione di Pistoia, si colloca nel cuore dell’Appennino toscano, area di cui Lipparini era frequentatore abituale e per cui provava un forte legame. Questa raccolta di racconti ambientata in questi luoghi rappresenta una testimonianza unica della montagna di allora, delle sue stagioni, risorse, e della sua gente, descrivendone costumi tipici e lo stile di vita lento e sempl...
E-bog
49,18 DKK
Kan læses i vores apps til iPhone/iPad og Android.
Kan læses i appen
Forlag
SAGA Egmont
Udgivet
23 september 2022
Længde
192 sider
Genrer
Short stories
Sprog
Italian
Format
epub
Beskyttelse
Vandmærket
ISBN
9788728436103
Cutigliano, piccola frazione di Pistoia, si colloca nel cuore dell’Appennino toscano, area di cui Lipparini era frequentatore abituale e per cui provava un forte legame. Questa raccolta di racconti ambientata in questi luoghi rappresenta una testimonianza unica della montagna di allora, delle sue stagioni, risorse, e della sua gente, descrivendone costumi tipici e lo stile di vita lento e semplice dell’epoca. Dai racconti emerge l’amore che lo scrittore provava per la montagna e in particolare per la sua Cutigliano, che definiva la sua seconda patria.
Giuseppe Lipparini (1877 – 1951) è stato uno scrittore e poeta italiano nonché critico letterario; professore di letteratura italiana, ma anche giornalista e presidente dell’Accademia di Belle Arti. Scrisse raccolte di poesie (per citarne alcune: "Sogni", "I canti di Mèlitta", "Le foglie dell’Alloro"); romanzi (tra cui "L’ombrosa", "L’osteria dalle tre gore", "Il signore del tempo"); racconti e novelle come "Il filo d’Arianna", "Calze di seta" e "I racconti di Cutigliano". Lavorò anche a raccolte di articoli, saggi e monografie e numerose traduzioni.
Giuseppe Lipparini (1877 – 1951) è stato uno scrittore e poeta italiano nonché critico letterario; professore di letteratura italiana, ma anche giornalista e presidente dell’Accademia di Belle Arti. Scrisse raccolte di poesie (per citarne alcune: "Sogni", "I canti di Mèlitta", "Le foglie dell’Alloro"); romanzi (tra cui "L’ombrosa", "L’osteria dalle tre gore", "Il signore del tempo"); racconti e novelle come "Il filo d’Arianna", "Calze di seta" e "I racconti di Cutigliano". Lavorò anche a raccolte di articoli, saggi e monografie e numerose traduzioni.