Quello che É  -  Una scorciatoia all' Altro Mondo (e-bog) af Lotte, Sri
Lotte, Sri (forfatter)

Quello che É - Una scorciatoia all' Altro Mondo e-bog

39,92 DKK (inkl. moms 49,90 DKK)
Reminescenze zen, sufi, taoiste, della corrente advaita del vedanta, del monacato contemplativo cristiano, del misticismo renano e degli eremiti filocalici; sí, tutti questi aromi sono presenti nelle pagine di questo breve messaggio.Pitagorismo, un po’ di neoplatonismo e buddismo primitivo, non possono essere negati nel loro messaggio. Condimenti esseni e qualcosa dei misteri orfici vengono all...
E-bog 39,92 DKK
Forfattere Lotte, Sri (forfatter), Landis, Bruno (oversætter)
Udgivet 17 december 2017
Genrer Mysticism, magic and occult interests
Sprog Italian
Format epub
Beskyttelse LCP
ISBN 9781507194522
Reminescenze zen, sufi, taoiste, della corrente advaita del vedanta, del monacato contemplativo cristiano, del misticismo renano e degli eremiti filocalici; sí, tutti questi aromi sono presenti nelle pagine di questo breve messaggio.
Pitagorismo, un po’ di neoplatonismo e buddismo primitivo, non possono essere negati nel loro messaggio. Condimenti esseni e qualcosa dei misteri orfici vengono alla superficie, e inoltre si troveranno terminologie moderne relative alla tecnologia scientifica e biologica.
Si potrebbe supporre che un ecletticismo tale possa provocare una confusione poco digeribile. Invece non é cosí. Il testo abbonda in chiarezza, sintesi e premura per raggiungere il nocciolo della questione. Se qualche paragrafo dovesse rimanere difficile ad una prima lettura, basterá rileggerlo perché diventi trasparente. Il testo richiede solo un poco di attenzione: ció che dice é semplicemente quello che dice.
Peró, cosa dice il testo circa “QUELLO”?
Dice che stiamo vivendo in maniera erronea, assolutamente sbagliata. Che non siamo quello che crediamo e sembriamo essere. Che non esiste la morte e neppure la materia. Che l”altro mondo” si interseca con questo e che é il solo Reale. Non dice solamente questo ma indica anche, con una precisione da chirurgo, quello che si puó “fare” per vivere lá, nella vera casa, che in fondo non é che “qui”.
Se aggiungo altro, finisce che la prefazione diventa piú lunga dl libro, cosa che comunque faccio nell’aggiungere commenti e note alla fine di ogni capitolo. Spero che tutto ció non pregiudichi il messagio vero e proprio.
L’autore preferisce rimanere anonimo: sostiene che porre il suo nome sarebbe come aggiudicarsi un titolo che non gli spetta. Questo non perché si pensi che le parole gli siano state sussurrate da qualche divinitá o per avere un canale diretto con i misteri akasici, invece perché riconosce que “QUELLO” gli é capitato, cosí